I servizi di qualità si sviluppano: infatti nascono nell’ordine gli Euronight, gli Eurostar e gli Intercity Notte basati sulle carrozze Gran Conforto, le UIC Z1 in costruzione per tutto il decennio, le cuccette revamping e gli ETR 500. Per i treni di interesse regionale siamo sull’onda lunga degli anni ’80 con l’introduzione delle ultime carrozze MDVE e a doppio piano.
Il ruolo dei mezzi leggeri cambia con il declino di quelli tradizionali, mentre i servizi di punta passano agli ETR di nuova generazione: Pendolino ed ETR 500 in servizio Eurostar.
… Palatino, Vesuvio, Crati, Pitagora: solo qualche nome evocativo di treni vecchi e nuovi che uniscono l’Italia in quegli anni di transizione: li ricordiamo attraverso lo sviluppo dell’offerta viaggiatori, le composizioni e i turni dei convogli più significativi.

Gli anni che vanno dal 1980 al 1990 sono di grandi trasformazioni. All'inizio le FS si trovano in mezzo al guado dell'ammodernamento del parco con le carrozze per Medie Distanze e le Due Piani. Arrivano le ultime serie di UIC X e poi le Z. Dal 1985 si cominciano a vedere i frutti: le composizioni si rinnovano insieme all'offerta con l'orario cadenzato sulle linee principali. Scompaiono i TEE, sostituiti da EC ed IC. Il ruolo dei mezzi leggeri è ancora importante e nel 1988 si apre l'era del Pendolino.
Ricordiamo quegli anni memorabili attraverso l'evoluzione dell'offerta viaggiatori con i treni più significativi e le loro composizioni.

L'Espresso 281 "Alpen Express" presso Prato Tires scende dal Brennero verso Verona il 1° novembre 1987, pochi mesi prima di scomparire dagli orari ferroviari. Infatti il successivo 29 maggio sarebbe stato elevato al rango di Eurocity, EC 81 "Michelangelo", con una traccia oraria più snella e l'impiego di... (Foto F. Pozzato)

- Un catalogo di treni e manovre
di Angelo Nascimbene

- Treni nuovi e cadenzati

- La Rivoluzione delle carrozze

- I Grandi Treni

- Espressi e Diretti

- Leggeri e sempre più veloci

- I due volti dei Locali

La cinquantenne ADe 03 FdS corre solitaria nei pressi della stazione del Tirso con un treno Iscra-Macomer. L’aspro e orgoglioso paesaggio della Sardegna e l’impeccabile sede ferroviaria rivelano il felice connubio della rete sarda tra trasporto pubblico locale ed esercizio turistico. (Foto F. Maria, 25/08/2007)

- Da Concesse a Regionali
di Francesco Bloisi e Francesco Maria

- Gruppo Torinese Trasporti

- Ferrovia Genova-Casella

- Gruppo Ferrovie Nord Milano

- Trentino Trasporti

- Dal Renon a Malles

- Ferrovia Udine-Cividale

- Sistemi Territoriali

- Ferrovie Emilia Romagna

- La Ferroviaria Italiana

- Metropolitana di Roma

- Ferrovia Centrale Umbra

- Ferrovia Adriatico Sangritana

- MetroCampania Nord Est

- Cumana e Circumflegrea

- Circumvesuviana

- Ferrovie del Gargano

- Ferrovie Nord Barese

- Ferrovie del Sud Est

- Ferrovie Appulo Lucane

- Ferrovie della Calabria

- Ferrovia Circumetnea

- Ferrovie della Sardegna

Foto grande: colori ed estetica degli anni Sessanta: la E 645 104 riportata all’originaria livrea verde magnolia e grigio nebbia caratteristica del periodo in cui viaggiava come E 646 004. Il bagagliaio è in livrea grigio ardesia e la carrozza Tipo 1959 in livrea tutto castano, sobria eleganza dei tempi che furono. (Foto F. Puppini)
Foto piccola: un variopinto Espresso degli anni Novanta trainato dalla E 444 097 nelle eleganti forme e nella livrea d’origine. (Bolgheri, maggio 1993; foto M. Cacozza)

- Un Arcobaleno lungo un secolo
di Angelo Nascimbene e Luigi Voltan

- Belle e Funzionali

- Le prime FS, austere e funzionali

- Il Classico-Castano e Isabella

- Mature e versatili

- Dopoguerra a colori

- Verde, blu e grigio

- I variopinti anni Ottanta

- Fine secolo in XMPR

- Le frecce d'argento

Galleria di immagini dei treni ad alta velocità italiani. Nella foto grande la E 404 549 in testa all’ETR 500 n° 45 in Direttissima (foto L. Pallotta); nelle foto piccole in basso un ETR 500 nella nuova livrea AV a 300 km/h tra Torino e Novara nel 2006 (foto M. Bruzzo), un ETR 450 in servizio Eurostar a 250 km/h sulla Roma-Firenze nel 1995 (foto L. Pallotta) e una E 444, protagonista dei primi servizi a 200 km/h nel 1985 (foto FS)

- La ferrovia del futuro
di Lorenzo Pallotta e Marco Mosca

- La Filosofia dell'Alta Velocità

- La Direttissima Roma-Firenze

- I treni della Direttissima

- Le nuove linee AV

- I treni delle nuove AV

- Le linee AV in costruzione

La E 656 562 del deposito di Ancona è titolare dell'Espresso 489 Monaco-Venezia, ripreso tra Fleres e Colle Isarco il 24 febbraio 1991; in questo periodo, mentre era in corso l'assegnazione delle E 652 a Verona, i Caimani di Ancona prestavano servizio anche sulla linea del Brennero, talvolta in testa ai treni merci in doppia trazione (Foto F. Puppini)

- Una storia che Continua
di Luigi Voltan e Angelo Nascimbene con la collaborazione di Sergio Pautasso

- 1927 Le pioniere della Benevento-Foggia

- Anni Trenta e le “Bianchi”

- Anni 40 e 50 Guerra e ripresa

- Anni 60 e 70 Le grandi articolate e le Tartarughe

- Anni 80 Quelli del chopper

- Dal 90 ad oggi Continua… in trifase

- 1850 locomotive in viaggio sulle linee FS

Il 1° luglio 2005 le Ferrovie dello Stato compiranno cento anni. Un anniversario denso di storia, che è doveroso aprire ripercorrendo l'evoluzione del sistema di trazione più antico, che nel 1905 portò nel parco della neocostituita azienda 2664 locomotive a vapore. È da questo punto che inizia la trattazione dell'argomento in chiave prettamente storica, sviluppandosi in otto capitoli, ricchi di dati riguardanti l'esercizio e la dislocazione delle locomotive nei depositi. Il testo è completato da tabelle che illustrano le caratteristiche delle locomotive, la consistenza del parco e il suo ruolo nel panorama trazionistico delle varie epoche. Questo Tema rinnovato nella veste grafica, si avvale della consueta cura nella scelta dell'apparato iconografico e vuole essere anche un omaggio alle competenze professionali di tre generazioni di ferrovieri, che oggi rivivono nella collaborazione tra la Divisione Trasporto Regionale Trenitalia, il personale in congedo e i volontari che operano nella preservazione dei rotabili storici. Con copertina stampata con il quinto colore in oro "numero celebrativo"

La Pacific italiana, Gruppo 691, in una foto d'effetto (immaginedell'archivio FS/Fototeca Roma, negativo n° 45967, autore FS). Foto piccole, dall'alto in basso: in posa sulla 685 080 equipaggiata con i classici fanali a petrolio e con il fischio a vapore (Cartolina d'epoca/coll. A. Camatta), la 476 023 ripresa a Verona nel 1928: queste locomotive giunsero in Italia alla fine delle Grande Guerra in conto riparazione danni bellici (Coll. Pozzi), e ferrovieri in posa accanto alla 746 024 (Foto FS/Firenze)

- 1905-2005 Ricordi di bielle e vapore
di Aldo Riccardi e Angelo Nascimbene

- FS una eredità complessa

- 1905-1915 Progetti e nuove costruzioni

- Guerra e dintorni

- 1919-1928 Gli anni dei primati

- 1929-1940 Le 691 e le S.685

- 1940-1960 La guerra e la ricostruzione

- In cabina delle 685 nel 1953

- 1960-1975 Si spengono i forni

- Passione e cultura del vapore
di Federico Rigobello e Pierluigi Scoizzato

L’immagine classica del macchinista con la pratica tenuta di stoffa nera ed il berretto con la visiera. (Foto G. Berto) Foto piccole, dall’alto in basso: tra presente e passato, un macchinista della Rail Traction Company ai comandi di una EU 43 (foto M. Bruzzo) in cabina di una E 428 di terza serie (Foto F. Rigobello) e alla vedetta di una locomotiva a vapore (Foto F. Rigobello)

- Macchinista

- In macchina si parte...
di Luigi Voltan

- Da banco... a banco
di Luigi Voltan

- Maestri d'altri tempi
di Federico Rigobello

- Tra Caimani ed elettrotreni
di Angelo Nascimbene

- Alla guida delle Diesel
di Angelo Nascimbene e Federico Rigobello

- Cargo, i signori della notte
di Walter Bonmartini

- Gli uomini della Regionale
a cura di Federico Rigobello

- Ultimo viaggio in cabina Maestro
di Marco Bruzzo, foto D. Fracchia

I treni di punta del 2000; E 402A da 220 km/h (Foto B. Sabatini) E 402B Politensione (Foto M. Cioni) ETR 460 ad assetto variabile (Foto M. Bruzzo) TAF confortevoli e compatti per i pendolari (Foto M. Bruzzo)

- Euroferrovia sempre più vicina
di Angelo Nascimbene e Gianfranco Berto

- I fatti principali 1990/2000
di Angelo Nascimbene

- Anni ’90 verso la qualità
di Angelo Nascimbene

- Il ritorno del Trifase
di Luigi Voltan

- Elettrotreni la metamorfosi
di Luigi Voltan

- Diesel 10 anni sottotono
di Angelo Nascimbene

- Una svolta epocale
di Aldo Riccardi

- Gli anni delle Z1
di Michele Mingari

- Eurostar e tradizione
di Angelo Nascimbene

Una monografia per rivedere vetuste locomotive elettriche e a vapore, il trifase, elettromotrici ed automotrici ormai scomparse da anni, tutti nelle livree originali e ripresi in composizioni storiche

- La voglia di nuovo

- I Fatti 1970-1980

- Gli Affannosi anni '70
di Angelo Nascimbene

- La fine del trifase
di Gian Franco Ferro

- VAPORE - ultime scene...
di Aldo Riccardi

- Quando c'erano ancora le ultime 685

- Tra Tartarughe e Caimani
di Luigi Voltan

- Un piede nel passato

- Dalle ALe 601 ai treni Gai
di Luigi Voltan

- Un parco eterogeneo

- Gli anni del Diesel
di Michele Cerutti

- Carrozze nel segno delle X
di Michele Mingari

- In viaggio lungo la Penisola
di Angelo Nascimbene e Luigi Voltan

- Partenza da Livorno in E 428

della trazione elettrica, all'affermarsi dell'elettronica di potenza: un decennio caratterizzato da profondi cambiamenti e che segna una svolta nell'orizzonte ferrovario italiano.

trazione Diesel allo sviluppo delle carrozze UIC-X fino alla nascita dell'Alta Velocità. Gli anni '60 sono caratterizzati dalla convivenza del vapore e della nascita delle locomotive elettriche dalle grandi prestazioni quali E 444 ed E 646 ed ALe 601

scartamento ridotto a partire dal 1880 al lungo tramonto dopo la Seconda Guerra Mondiale. Le infrastrutture, i tracciati spesso tortuosi e la grande varietà  dei mezzi che percorsero questi binari, in un intricante labirinto di concessionari, costruttori e linee

Accompagnato da rappresentazioni grafiche, ci illustra il funzionamento del segnalamento e della circolazione ferroviaria. Le spiegazioni di ogni aspetto dei segnali luminosi e semaforici, utili anche per i modellisti attenti alla fedele riproduzione della realtà

una realtà complessa ed affascinante in cui mezzi e uomini interagiscono in base ad una precisa organizzazione. La loro evoluzione e specializzazione nel tempo, con tabelle, assegnazioni e planimetrie per un quadro completo dei depositi dell'intera rete

I prototipi, le produzioni, le curiosità dell'Ansaldo, azienda nata nel 1853 per dare supporto al nascente sistema ferroviario del Regno Sabaudo. 150 anni di locomotive, carri e carrozze, dal vapore ai primi Diesel fino all'elettrico

impianti elettrici, alle trasformazioni da ca in cc e le grandi elettrificazioni del '45-'60. I mezzi dei servizi più interessanti e uno sguardo al trifase

del "club più veloce d'Europa" all'affermazione delle relazioni più prestigiose. Il materiale rotabile e i treni bandiera. In chiusura le riproduzioni modellistiche

dall'esercizio di oltre 3000 vaporiere ancora in servizio, alle assegnazioni e alla ricostruzione del dopoguerra. E ancora le automotrici e la trazione Diesel da manovra e da treno

elettrica delle Ferrovie Svizzere. La storia, la tecnica e i servizi del "Coccodrillo" e splendide immagini nei suggestivi paesaggi dell'Albula e dell'Engadina

si passa ad analizzare l'unità 196, ultima rappresentante attiva costruita nel 1921 dalla Breda. Ne vengono ripercorse le assegnazioni e tutte le riparazioni eseguite. I servizi sono affidati ai ricordi dei macchinisti che l'hanno condotta. In chiusura un capitolo dedicato alle riproduzioni modellistiche

italiane con immagini inedite dei mezzi più importanti ed un testo dettagliato per una panoramica dalla costruzione fino alla fine degli anni '70. In chiusura, una serie di schede illustra le riproduzioni modellistiche di ieri e di oggi

Introduzione storica, si passa alla sezione fotografica dove la straordinaria bellezza del paesaggio alpino fanno risaltare questo splendido treno svizzero. Alla parte reale segue quella modellistica con due splendidi diorami

ripercorre le tappe dello sviluppo dell'Alta Velocità, con trattazioni che spaziano dalla Direttissima, alla nascita del Pendolino sino all'ETR 500 nonché gli interventi pianificati dall'allora Ente Ferrovie dello Stato. Segue l'Alta Velocità nel mondo, con l'affermato TGV francese, l'ICE tedesco, lo Shinkansen giapponese fino ai programmi di Austria, Svezia, Norvegia, Danimarca, Australia, Spagna, Portogallo e Inghilterra. Prodotto del 1994