Mentre stanno per arrivare le attese e più volte rimandate E 646 ed E 645 II serie con modanature in alluminio (modelli completamente nuovi, su base LIMA Expert, NON nuove versioni di quelli Rivarossi “anni Novanta”) alla Hornby Italia hanno deciso di fare un “piccolo” spoiler sulle novità 2023!
In questo caso si tratta di nuove versioni allo stato “fine carriera” di E 645 di I serie, che si aggiungono a quelle già consegnate l’anno scorso (che invece erano ambientate in periodo precedente).
Per queste nuove versioni sono previsti nuovi stampi per le carrozzerie, con riproduzione accurata di tutte le caratteristiche tipiche delle macchine di prima serie nell’ambientazione da fine anni ’80, con modifiche ai gocciolatoi delle cabine, pannelli laterali, fregio FS frontale in diverse posizioni a seconda dell’unità riprodotta, serpentina sul ricasco del tetto, scalette e corrimani coerenti con l’epoca; rimane la collaudata e affidabile meccanica con telaio articolato e scatole ingranaggi in metallo, potente motore centrale a 5 poli con trasmissione a doppio albero cardanico su entrambi gli assi dei carrelli di estremità, due ruote con anello di aderenza.
L’impianto elettrico, con interfaccia 21 poli NEM 660/21MTC per decoder DCC e DCC Sound, ha la predisposizione per altoparlante circolare da 23 mm oppure di tipo “sugar cube” da 11×15 mm. Inoltre le versioni “S” sono dotate di decoder sonoro ESU LokSound V5 ed altoparlante installati di serie, con suoni specifici per il modello.
Altre caratteristiche sono quelle già conosciute dai modelli delle “prima serie” allo stato inizio carriera, che abbiamo già apprezzato. Ovvero luci bianche di testa e rosse di coda con commutazione automatica in base al senso di marcia e con possibilità di esclusione indipendente tra le due cabine, sia in analogico (tramite DIP SWITCH sulla PCB principale) che in digitale (tramite decoder); costruzione “anfibia” con possibilità di installazione del pattino centrale per funzionamento su sistemi a 3 rotaie, con commutazione del sistema tramite ponticelli sul circuito stampato; naturalmente portagancio NEM 362 con timone di allontanamento per aggancio corto su entrambe le testate, con possibilità di smontaggio del portagancio per allestire i frontali con tutti i particolari realistici.
Per concludere: riproduzione accurata dei pantografi Tipo 52 o 42U FS (a seconda dell’unità riprodotta) interamente in metallo con possibilità di captazione di corrente; posizione di riposo estremamente piatta e realistica. Carrelli U1250 con 4 o 12 sabbiere, a seconda del periodo di ambientazione; riproduzione dei cacciapietre di origine oppure dotati di captatori della Ripetizione Segnali, a seconda della versione riprodotta. Numerosi particolari riportati in metallo o plastica per il massimo realismo, tra cui nuovi supporti reggitabella sui panconi in fotoincisione installati in fabbrica.
Maggiori informazioni e -chissà- qualche campione forse a Novegro. Per ora accontentiamoci dei rendering di progetto definitivo. A cura della Redazione modellismo