Alla ricerca di modelli per un trasporto pubblico efficiente e attrativo anche a livello dei costi, i responsabili politici del circondario amministrativo di Monaco si sono imbattuti nell’esempio altoatesino: alcuni giorni fa l’assessore alla mobilità Thomas Widmann, su invito del ministro federale tedesco, Ilse Aginer, è stato invitato a presentare il modello di trasporto pubblico altoatesino durante un convegno il Alta Baviera.
“È generalmente riconosciuto il fatto che l’accesso dei cittadini alla mobilità, e dunque anche e soprattutto un trasporto pubblico ben concepito, rappresentino un fattore chiave per la qualità della vita, un mezzo efficace contro l’esodo della popolazione dalle campagne, e un elemento di concorrenzialità per una regione economica in buona salute. Tuttavia, il passaggio da questa consapevolezza alla realizzazione di un sistema tariffario integrato, funzionante ed accettato dalla popolazione è lungo e complesso” sottolinea Widmann.
Il vivo interesse che la politica della mobilità altoatesina ha ultimamente riscontrato anche all’estero e la vasta presenza mediatica del sistema AltoAdige Pass dimostrano che si è arrivati in íà ad un ottimo punto in questo percorso. #Tra gli altri, anche la Confederazione delle aziende autotranviarie bavaresi (LBO) ha definito il sistema tariffario e di trasporto pubblico altoatesino “imponente” chiedendo, in una prima presa di posizione, un maggiore coinvolgimento finanziario della pubblica amministrazione in Baviera.
“Il sistema di trasporto pubblico altoatesino in questi mesi è stato un po’ sulla bocca di tutti, a dimostrazione dell’importanza che riveste l’argomento del trasporto pubblico in generale in questo periodo. Gli investimenti nei collegamenti ferroviari o autobus, gli allestimenti senza barriere, l’introduzione di abbonamenti attrattivi e un informazione moderna all’utenza sono la parola d’ordine non solo in Alto Adige.
Qui abbiamo senz’altro raggiunto un buon livello, ma l’ampia attenzione rivoltaci per me rappresenta soprattutto una conferma che, oltre ai massicci investimenti degli anni scorsi, anche gli sforzi programmati per il futuro rappresentano una scelta giusta che dobbiamo continuare a percorrere”, conclude Widmann. Fonte Provincia Bolzano