Forte del successo di pubblico e di critica della E 636 e della vivace accoglienza riservata all’ETR 610 (la cui produzione ha avuto qualche intoppo: i lotti di produzione previsti sono in fase di allestimento e la data di consegna effettiva sarà nelle prossime settimane comunicata ai rivenditori ufficiali), la rinata Lima annuncia un sostanzioso programma novità con tanto di prezzi consigliati al pubblico (sempre molto interessanti). Evidentemente la strada intrapresa con il ritorno alla filosofia progettuale della Lima “modellistica” del periodo d’oro, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta (e che da tempo noi di Tutto TRENO avevamo caldeggiato) ha portato i suoi frutti rapidamente. La gestione tutta italiana della progettazione e del controllo, e l’affidamento della produzione a nuovi fornitori orientali pone questi annunci sotto una luce favorevole. Ma veniamo al dunque: potrebbe essere già molto interessante la E 636 082 (prototipo con frenatura elettrica reostatica sperimentale, riconoscibile per imperiale diverso e griglie lungo le fiancate, per inciso ricordiamo che uno dei kit di trasformazione più noti della produzione MdF, oggi progettista Lima Expert, era proprio quello per ottenere una E 636 082), ma le novità più importanti sono l’elettrotreno ETR 250 Arlecchino (in scala esatta, prezzo al pubblico 259 euro! previsto in versione epoca IV e V) e la locotender 851 (storico modello Rivarossi in scala 1:80, rifatto ex novo in scala esatta in più versioni, a 169 euro!). Ancora nessuna informazione precisa riguardo a date di consegna effettive, ma ci assicurano che i modelli sono tutti in avanzata fase di produzione e la disponibilità nei negozi non dovrebbe essere lontana. A cura di Benedetto Sabatini