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FSE “dal treno… all’elettrotreno”, iniziata la posa della linea TE

Al via ufficiale lo scorso 14 giugno l’elettrificazione dell’anello Bari – Putignano delle Ferrovie del Sud – Est. L’evento inaugurale, Dal treno…all’elettrotreno, ha avuto luogo presso la stazione di Valenzano (BA), sita lungo la linea FSE Mungivacca – Putignano via Casamassima, alla presenza delle autorità del settore quali l’amministratore unico delle FSE Avv. Luigi Fiorillo, il direttore d’esercizio delle FSE Ing. Giuseppe Formica e il direttore generale territoriale del Sud e Sicilia Trasporti, Ing. Francesco Nolè.
La cerimonia ha avuto inizio intorno alle ore 11 con l’arrivo dallo scalo di Bari Sud Est dell’ATR 220 016, per l’occasione “fuori servizio commerciale”, con a bordo autorità e giornalisti attesi in stazione da una folla di curiosi, tecnici e appassionati. Nei pressi dello scalo merci dell’impianto di Valenzano è stata allestita una sala per la conferenza di presentazione degli interventi di potenziamento. “E’ una giornata di importanza storica” queste le parole dell’AU delle FSE Avv. Fiorillo che ha ribadito così: “abbiamo avuto finalmente la possibilità di dare una svolta forte rispetto al periodo precedente: l’elettrificazione segna un grande cambiamento e farà sì che le FSE diventino presto un asse portante per l’integrazione con altri vettori”. Di seguito l’intervento dell’Ing. Nolè ha sottolineato l’importanza strategica dell’intesa fra il Ministero dei Trasporti, in particolare dell’USTIF (Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi) e le stesse FSE nella realizzazione dei progetti di elettrificazione e di quelli complementari.
Un carrello dell’impresa Sirti CF 200 G, seguito dal carro pianale di servizio con a bordo le strutture da installare, attendeva nel frattempo il termine della conferenza per collocare in diretta nella sua sede apposita il nono ed ultimo palo della linea aerea, rimasto da issare lungo il binario di corretto tracciato dello scalo barese. Le varie fasi di lavoro per la posa in opera, quasi a carattere acrobatico, con gli operatori attrezzati con caschi e imbracature, hanno riguardato segnatamente l’innalzamento della struttura portante, il fissaggio alla sua base, il montaggio della mensola con l’ancoraggio al palo tramite l’attacco allo snodo nonché il collegamento del tirante. Il pubblico presente ha seguito con entusiasmo e partecipazione l’evento conclusosi con gli applausi di rito e un breve rinfresco.

Le linee elettrificate
Gli interventi di elettrificazione previsti interesseranno i 126,0 km di linee che si snodano nei territori delle province di Bari e Taranto (la cosiddetta “macroarea barese”) e saranno articolati in tre lotti funzionali e contigui per un costo complessivo di circa 75 milioni di Euro finanziati dai fondi comunitari del Piano Operativo FESR 2007-2013.
Tali lotti sono:
1° Lotto dell’importo totale di € 8.950.000,00 – Lavori di costruzione della linea di trazione elettrica a 3kVcc della tratta di circa 4,3 km a doppio binario  Bari Centrale FS – Bari Sud Est – Mungivacca (sono inclusi gli interventi ai binari di servizio e di interconnessione  dello scalo di Bari Sud Est);
2° Lotto dell’importo totale di €40.639.000,00 – Lavori di costruzione della linea di trazione elettrica a 3kVcc dell’anello Mungivacca – Conversano – Putignano – Casamassima – Mungivacca (ramo est di circa 39,5 km della Mungivacca – Conversano – Putignano, esclusa la tratta Noicattaro – Rutigliano di 2,8 km già a doppio binario; ramo ovest di circa 44,0 km di linea a singolo binario della Mungivacca – Casamassima – Putignano);
3° Lotto dell’importo complessivo di € 26.300.000,00 – Lavori di costruzione della linea di trazione elettrica a 3kVcc della tratta di circa 35,0 km a singolo binario Putignano – Alberobello – Martina Franca .
Per quanto concerne le infrastrutture, la linea aerea di contatto è progettata per una conduttura della sezione complessiva di 440 mm2, equipaggiata con due conduttori di contatto sagomati della “classica” sezione di 100 mm2 e due corde portanti di 120 mm2.
I pali di sostegno saranno del tipo LSF, attrezzati con mensole in acciaio zincato (secondo gli standard RFI), con base flangiata e collegati con tirafondi costituiti da barre filettate infisse in blocchi monolitici in calcestruzzo armato.
Al fine di garantire una corretta e più puntuale manutenzione della tratta saranno realizzati dei sezionamenti in corrispondenza delle SSE (Sottostazioni Elettriche di trazione) e delle stazioni.
Le SSE saranno alimentate da cavi di MT (Media Tensione) provenienti dalla rete ENEL a 20kV ed equipaggiate con gruppi di conversione in grado di erogare una potenza nominale di 3.600 kWca alla tensione nominale di 3.600 Vcc.

I progetti complementari
Nel quadro di coerenza perseguito da FSE e Regione Puglia in relazione allo sviluppo e al potenziamento complessivo dei servizi connessi al trasporto pubblico, ai lavori di elettrificazione si affiancano i lavori complementari tutti già finanziati dal CIPE, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, e in corso di esecuzione. Questi interventi risultano essere:
Il 4° Lotto per l’elettrificazione a 3kV della linea ferroviaria Martina Franca – Taranto (€ 18.671.680,00);
Sistema 4 – Adeguamento normativo degli impianti di segnalamento, del sistema di distanziamento dei treni e del sistema delle telecomunicazioni del comprensorio barese che include la realizzazione degli impianti di segnalamento e di sicurezza della linea (BCA, PL e telecomunicazioni) e di stazione (ACEI e CTC). L’adeguamento previsto garantirà non solo la sicurezza della circolazione e la velocizzazione delle linee interessate ma anche la sicurezza del traffico stradale in corrispondenza delle intersezioni con la rete ferroviaria, limitando anche i tempi morti di attesa ai passaggi a livello.

Lavori di risanamento conservativo delle stazioni, mirati al recupero dei fabbricati esistenti e al loro adeguamento sotto il profilo igienico-sanitario e alla messa a norma delle componenti impiantistiche. Per quanto riguarda le imprese aggiudicatrici di tutti gli appalti, i lavori di potenziamento in corso d’opera sono stati affidati alla Sirti SpA, ATI Eredi Mercuri SpA e Consorzio Armatori Ferroviari CAF SCpA per complessivi 95 milioni di Euro.

Il materiale rotabile
Per il materiale da far circolare sulle nuove linee elettrificate è prevista la fornitura alle FSE di n. 5 elettrotreni a tre casse del tipo M+R+M alimentati a 3kVcc e omologati per l’esercizio anche sulla rete RFI. Nel corso della conferenza inaugurale non è stato fatto alcun riferimento esplicito sul costruttore dei convogli anche se sulla brochure di presentazione faceva bella vista il treno Elf della Pesa che è in via di omologazione per la rete ferroviaria italiana.

Gli interventi avviati sulle FSE consentiranno di ottenere un complessivo miglioramento del sistema di trasporto pubblico, sia in termini di riduzione dei tempi di percorrenza che di qualità del servizio offerto, col fine unico di promuovere e incrementare forme di mobilità sostenibile e aumentare la competitività del trasporto su ferro impiegando nuovi treni. A cura di Francesco Comaianni


 

 
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