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In viaggio sull’Italo

Roma 20 aprile 2012: ore 11,30 la confusione regna sovrana intorno al muso dell’ETR 575 07, ormai divenuto la mascotte del parco NTV, e non potrebbe essere diversamente quando metti insieme oltre duecento giornalisti video, foto e di penna…. o meglio di tablet che arrivano da mezzo mondo. E’ arrivato il giorno del primo viaggio stampa del treno Italo, il giorno in cui si potrà tastare con mano, e non solo, il confort del treno di Montezemolo, Della Valle e dell’AD Sciarrone, l’ex “capo” di Moretti come lo stesso AD di FS ha definito l’ingegnere che si è inventato NTV e ancor prima, ormai 11 anni orsono, si è messo per primo a fare la concorrenza ai treni merci di Trenitalia sulla linea del Brennero con l’impresa Rail Traction Company (ndr l’Ing. Sciarrone, direttore dell’ASA Passeggeri di FS, nel 1994 creò con le SBB-FFS la compagnia Cisalpino, entratav in attività nel 1996). Alle 11,56 il treno chiuse le porte e un minuto dopo si parte: il meteo, per usare un eufemismo, fa schifo, lo 07 è fradicio d’acqua (ovviamente solo l’esterno) e l’euforia a bordo. Il padrone di casa (Luca Cordero di Montezemolo) è raggiante a bordo del “suo” treno dai colori sgargiantemente soft che è ciò che colpisce di più salendo a bordo. Giornalisti vanno all’assalto di colui che ha osato sfidare Trenitalia nella concorrenza sull’AV, primo a farlo non solo in Europa. Il treno corre a 300 km/h e la prima impressione è che sia ben piantato sulle rotaie, certo che fare confronti con i Frecciarossa non e’ molto calzante: l’ETR 575 è nuovo e il 500 ha ormai quasi vent’anni (gli ultimi solo dieci) e risentono di un progetto ormai datato ma soprattutto di un utilizzo non consono sulle linee tradizionali, questo fino all’apertura delle nuove linee AV. Il  confronto lo si potrà fare tra qualche anno (2 o 3?) con i nuovi ETR 1000 Trenitalia (probabilmente saranno classificati ETR con un numero compreso tra 700 e 900 per una questione di codifiche). Ma torniamo in carrozza: il treno arriva a Napoli dove ad attenderlo c’è un altro gruppo di giornalisti che faranno il viaggio fino a Roma e ritorno. E’ un continuo scatto di flash ai protagonisti di questa avventura ferrovairia ed economica che va ad iniziare: ma oltre ai volti conosciuti tanti giovani nella divisa di NTV e qualche signore dai capelli bianchi o al massimo brizzolati, si vede lontano un chilometro che sono ferrovieri con decenni di esperienza in FS. Infatti una volta giunto a Roma altro giro banco e si torna a Napoli.

Il giorno dopo altro giro su Napoli con le autorità e i rappresentanti di FS (l’AD Mauro Moretti e il Presidente Lamberto Cardia) e l’AD di RFI MIchele Elia mentre da Milano porta Garibaldi è stata effettuata, sempre per le autorità, un treno su Bologna e ritorno, effettuato con l’ETR 575 04. L’Italo partito da Milano ha trovato a Bologna ad attenderlo il Ministro del Turismo e degli Affari Regionali, Piero Gnudi, che ha partecipato al viaggio in rappresentanza del Governo. Il treno  è quindi ripartito alla volta di Milano, insieme a un nutrito gruppo di azionisti e ospiti, tra cui Diego Della Valle, Alberto Bombassei (Brembo), Isabella Seragnoli (Mais),  Gaetano Miccichè e Andrea Faragalli (Intesa SanPaolo), Federico Ghizzoni (Unicredit). Presenti anche gli Assessori alle Infrastrutture e Mobilità di Lombardia ed Emilia Romagna, Raffaele Cattaneo e Alfredo Peri. Sull’Italo partito da Roma Tiburtina per raggiungere Napoli Centrale e fare ritorno, oltre al Presidente di NTV, Luca di Montezemolo, che ha accolto gli ospiti a bordo, il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti , Guido Improta, il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, l’ex ministro Altero Matteoli, l’ex sottosegretario  Gianni Letta, il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci,  il presidente della BNL, Luigi Abete, il nuovo Vice Presidente di Confindustria Aurelio Regina, il senatore Nicola Rossi, il vertice del Dipartimento del Ministero dei Trasporti, Amedeo Fumero,  Fabio Croccolo direttore URSF,  gli Ambasciatori di Francia, Alain Le Roy, Messico, Miguel Ruiz-Cabanas Izquierdo e Svizzera, Bernardino Regazzoni, il Presidente di Alstom Patrick Kron. Alla stazione Tiburtina, il treno Italo è stato anche visitato dal Sindaco Alemanno, accompagnato dalla moglie Isabella Rauti. A Napoli, ad accogliere il Presidente della Regione Stefano Caldoro, che è salito a bordo, oltre a Montezemolo, il Presidente di Interporto Campano, Gianni Punzo, nelle vesti di socio fondatore di NTV.

Ed il 28 aprile comincia la corsa, quella vera, tra le Frecce e i Leprotti: non sarà una corsa a chi viaggia più veloce (300 / 250 / 250 /300 / 240 / 300 / 300 queste sono le velocità massime in km/h a cui i treni possono viaggiare nelle varie tratte tra Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Mediopadana, Milano e Torino) ma a chi riuscirà a dare i servizi migliori a bordo e fuori e l’offerta commerciale più interessante, e forse a farsi piacere di più. Un po’ come la Ferrari, la Coca-Cola o il Mac: forse .Italo è un brand da esportare? Intanto parte la sfida Made in Italy a cui guarda tutta l’Europa e non solo.

A cura di Marco Bruzzo; hanno collaborato Luigi D’Ottavi e Maurizio Pannico.


 
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