Comunicato Alstom
Precisazione su test in Italia del treno AGV Alstom
Il treno AGV di Alstom sta effettuando una campagna test sulla rete italiana finalizzata all’omologazione. Questo dopo aver dimostrato con successo un ottimo livello di conformità alle infrastrutture, quali il circuito di prova di Velim, nella Repubblica Ceca (centro europeo di collaudo accreditato), ed il corridoio Alta velocità Est in Francia (fino a velocità di 357 km/h).Relativamente ai test in corso in Italia sono circolate indiscrezioni. In realtà sono semplicemente stati registrati dei fenomeni di sobbalzo in un numero limitato di punti sulla linea ad alta velocità Milano-Bologna. Fenomeni simili non sono mai accaduti durante i test effettuati a 300 km/h sulla linea Roma-Napoli.Questi fenomeni sono causati dalla geometria del binario. Essi avrebbero potuto essere prevenuti con una corretta e completa informazione ad Alstom (rendendo disponibili i dati geometrici del binario) e potrebbero essere risolti attraverso una fattiva collaborazione con il gestore dell’infrastruttura ferroviaria.Tutto ciò non mette comunque in alcun modo in discussione la sicurezza dell’AGV. I test si svolgono sotto la supervisione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ASNF) che ha concesso la necessaria Ammissione Tecnica per Prove e riconfermato più volte la sua autorizzazione al proseguimento degli stessi.
Comunicato RFI
Da Alstom precisazioni improprie
Roma, 15 ottobre 2010
In relazione al comunicato stampa diffuso oggi dalla società Alstom, Rete Ferroviaria Italiana, nel confermare il consueto impegno verso tutti gli operatori ferroviari che utilizzano la sua rete, ribadisce che si tratta di precisazioni improprie.
Infatti, i fenomeni di sobbalzo del treno AGV in prova sono del tutto anomali, come riportato dalle relazioni di prova del certificatore indipendente di sicurezza di Alstom e non sono in alcun modo riconducibili alla geometria dei binari, perfettamente nella norma.
Pertanto la velocità dei test di prova rimane limitata a 250 km/h.
Si diffida ancora una volta la società Alstom dall’ingenerare false convinzioni sul perfetto stato dei binari.