Le SBB hanno fatto un altro passo avanti nella concretizzazione delle strategie per lo sviluppo autonomo del comparto merci. Nel traffico internazionale attraverso le Alpi, i trasporti di merci con i treni blocco saranno scorporati e integrati in una società a sé con l’obiettivo di ridurre i costi di produzione grazie a strutture più snelle. Nel traffico merci a carri completi, SBB Cargo intende rafforzare in futuro la standardizzazione delle prestazioni e instaurare rapporti ancora più stretti nell’ambito dell’offerta alla propria clientela. Le decisioni riguardo all’attuazione delle strategie sono attese nel corso dell’estate. Con la decisione di separare e concentrare entrambi i settori d’affari, le SBB fissano i parametri della strategia per il comparto merci. Esse pongono le basi affinché in futuro la SBB Cargo migliori i risultati economici dell’impresa. Con questa scelta strategica, la SBB Cargo soddisfa i legittimi interessi della clientela che richiede un partner affidabile e orientato sul lungo termine. L’applicazione delle decisioni di sviluppo autonomo della SBB Cargo renderà indispensabili decisi interventi di riduzione dei costi e di miglioramento del risultato. Nel traffico svizzero a carri completi, SBB Cargo continuerà ad offrire una portafoglio completo per il trasporto dei carri singoli, gruppi di carri e treni blocco all’interno del territorio nazionale. La grande forza di SBB Cargo è, oltre alla fitta rete di collegamenti, anche la stretta relazione logistica con i grossi clienti, che in futuro dovrà essere ancora meglio strutturata e ampliata. L’obiettivo è di migliorare la capacità concorrenziale con la standardizzazione e l’ottmizzazione della rete e dei suoi nodi centrali, in considerazione delle necessità economiche del settore. Inoltre le prestazioni supplementari saranno fatturate in base al principio della causalità. Su questa base, se necessario, dovrebbero essere adottate le necessarie ottimizzazioni per garantire un servizio affidabile alla clientela e la copertura dei costi per i servizi di SBB Cargo. Se in casi importanti non fosse possibile trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti, si dovrebbe poter sottoporre la questione all’attenzione della Confederazione affinché decida se sia giusto sovvenzionarlo. La ricerca di soluzioni sostenibili in questo ambito richiederà numerose discussioni singole che si protrarrebbero sull’arco di più anni. Nel ‘Traffico a carri completi svizzero’ dovrebbe di conseguenza essere raggiunto un risultato positivo entro la fine del 2013, in grado di coprire i necessari reinvestimenti nel materiale rotabile e l’onere finanziario. Poiché il traffico a carri completi è strettamente correlato ai trasporti import e export